I beneficiari dei servizi e delle prestazioni per cui è possibile chiedere il rimborso inclusi nell’area “Famiglia” sono i familiari dei dipendenti (utenti) iscritti nella piattaforma AZIENDA1Welfare, sia fiscalmente a carico e non, conviventi e non conviventi.
Nell’area “Mobilità” il rimborso dell’abbonamento per il trasporto pubblico locale è concesso sia per i dipendenti sia per i loro familiari ma solo se fiscalmente a carico.
Familiari beneficiari
I familiari su cui possono essere estese le misure di Welfare aziendale previste dalla normativa sono quelli riportati nell’articolo 12 del TUIR e quelli riportati nell’articolo433 del Codice Civile richiamato al comma d):
- Coniuge non legalmente separato (rientra anche il partner in unione civile tra persone dello stesso sesso così come previsto dall’articolo 1, comma 20, della Legge n. 76 del 2016)
- Figli, figli naturali riconosciuti, figli adottivi, affidati o affiliati e in loro mancanza, i nipoti
- Genitori, genitori naturali e adottivi e in loro mancanza, i nonni
- Generi e nuore
- Suocero e suocera
- Fratelli e sorelle germani o unilaterali.
Quelle descritte sono le possibilità previste dalla normativa di riferimento ma il datore di lavoro può scegliere di restringere i beneficiari fino al solo dipendente come possibile beneficiario del piano di Welfare aziendale.
Eventuali limitazioni sono riportate nel regolamento del piano di Welfare.